Dimensioni del collo | 34,8 x 27,3 x 17 cm; 7,96 kg |
---|---|
Peso | 8,59 Chilogrammi |
Volume | 7800 Millilitri |
Unità | 7800.0 millilitro |
Marca | Omino Bianco |
Forma dell’articolo | Liquido |
Produttore | Bolton Manitoba |
Numero modello articolo | 8003650021649 |
ASIN | B0B5RV5B6J |
37,27€37,27€ 4,78 € per l (4,78€4,78€ / l)
Consegna GRATUITA venerdì, 24 maggio
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Contiene miscela di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [n. CE 247-500-7], 2-metil-2H-isotiazol-3-one [n. CE 220-239-6] (3:1). Può provocare una reazione allergica.
Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
Provoca grave irritazione oculare.
Omino Bianco Detersivo Lavatrice Liquido, 156 Lavaggi, Rispetta Colori e Tessuti, Fresco Profumo con Essenza Cuore di Marsiglia, Bianco, 2600 Ml x 3 Confezioni
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Marchio | Omino Bianco |
Forma articolo | Liquido |
Fragranza | Marsiglia |
Conteggio unità | 7800.0 millilitro |
Numero di articoli | 3 |
Tipo di formulazione | Alta efficienza |
Volume liquido | 7800 Millilitri |
Tipo di pelle | Tutti |
Informazioni su questo articolo
- Prodotto: Omino Bianco detersivo lavatrice, arricchito da una fragranza di Marsiglia, pulisce e lascia sui capi un fresco profumo che dura a lungo
- Azione: il prodotto pulisce in profondità e rimuove le macchie difficili su tutti i tessuti, rispettando anche i capi delicati
- Formula: grazie alla sua formula dermatologicamente testata, è adatto per il bucato di tutta la famiglia; rispetta la pelle e aiuta a prevenire il rischio di irritazioni
- Dosaggio: le nuove formule concentrate di Omino Bianco sviluppate dal Laboratorio di Ricerca garantiscono potere pulente; sono necessari 50 ml per lavaggio
- Ambiente: Omino Bianco ha deciso di aderire volontariamente al programma europeo A.I.S.E Prep L2 per una sostenibilità ambientale nella cura del bucato
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Informazioni importanti
Ingredienti
Ingredienti - 648/2004/CE: 5 - 15 % tensioattivi anionici, tensioattivi non ionici < 5 % sapone, fosforati Contiene anche: profumi, sbiancanti ottici Allergeni: limone Conservanti: miscela di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [n. CE 247-500-7]; 2-metil2H-isotiazol-3-one [n. CE 220-239-6] (3:1); miscela di: 5-cloro-2-metil - 4- isotiazol-3-one [n. CE 247-500-7]; 2-metil-4-isotiazol-3- one [n. CE 220- 239-6] (3:1)
Avvertenze
La confezione del prodotto può contenere informazioni diverse rispetto a quelle mostrate sul nostro sito. Si prega di leggere sempre l’etichetta, gli avvertimenti e le istruzioni fornite sul prodotto prima di utilizzarlo o consumarlo.
Descrizione prodotto
Descrizione
Omino Bianco
Una storia nata nel 1954 con «Il perborato dell’Omino Bianco»
Nasce così la favola di Omino Bianco, lo smacchiatore e creatore di una nuova categoria specifica per il bucato, gli additivi. Aggiunto al normale detersivo, la sua formula a base di perborato è efficace sui capi bianchi.
L'evoluzione negli anni
Da additivo smacchinate, Omino Bianco negli anni si è profondamente evoluto puntando sull’innovazione e specializzazione in diversi segmenti allargando il suo portafoglio prodotti. Omino Bianco firma prodotti per lavare a mano e in lavatrice, per smacchiare, disinfettare, sbiancare, pretrattare, salvare i colori e candeggiare.
Ingredienti
Ingredienti - 648/2004/CE: 5 - 15 % tensioattivi anionici, tensioattivi non ionici <5 % sapone, fosforati Contiene anche: profumi, sbiancanti ottici Allergeni: limone Conservanti: miscela di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [n. CE 247-500-7]; 2-metil2H-isotiazol-3-one [n. CE 220-239-6] (3:1); miscela di: 5-cloro-2-metil - 4- isotiazol-3-one [n. CE 247-500-7]; 2-metil-4-isotiazol-3- one [n. CE 220- 239-6] (3:1)
Descrizione Prodotto
DETERSIVI LAVATRICE
Omino Bianco detersivo lavatrice delicato sulla pelle e sui tessuti è ideale per il bucato di tutta la famiglia.
Detersivo Lavatrice Liquido Profumato
Omino Bianco Detersivo Lavatrice pulisce a fondo i tuoi capi, rispetta i tessuti e profuma a lungo per un bucato perfetto per ogni esigenza.
Grazie alla formula concentrata, con meno prodotto si ottiene lo stesso potere pulente.
Disponibile nelle fragranze:
- Muschio Bianco
- Ninfea Rosa
- Marsiglia
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Profumo fino a 72hFresco profumo che dura fino a 72 ore grazie alle perle di profumo! |
Formula concentrata e potenziataGrazie alla sua formula concentrata e potenziata con enzimi, pulisce in profondità e rimuove le macchie più difficili anche a basse temperature. |
Rispetta tessuti e coloriFormula dermatologicamente testata per il bucato di tutta la famiglia. Massima efficacia pulente nel rispetto di tessuti e colori. |
Come UsarloIn lavatrice Usare il programma consigliato per il tessuto. Per capi delicati non caricare oltre 1/3. Pretrattare Versare direttamente sulla macchia. Strofinare e lavare normalmente. |
1954: Le Origini
"Il perborato dell’Omino Bianco".
Nasce così la favola di Omino Bianco, lo smacchiatore per eccellenza e creatore di una nuova categoria specifica per il bucato: gli additivi. Aggiunto al normale detersivo, la sua formula a base di perborato è ultra-efficace sui capi bianchi. La confezione rettangolare rossa in cartone con l’Omino Bianco diventa una vera e propria icona, un marchio ampiamente riconosciuto, simbolo di efficacia e sicurezza di un risultato perfetto nel mondo delle macchie.
Anni 90: L'evoluzione
Omino Bianco negli anni si è profondamente evoluto puntando sull’innovazione e specializzandosi nei diversi segmenti, ampliando così il suo portafoglio prodotti. Agli inizi degli anni ‘90, lancia infatti smacchiatori e sbiancanti specifici come Smacchia Facile, Sbiancalana e la candeggina delicata dalla rivoluzionaria formula all’ossigeno attivo per smacchiare anche i capi delicati in tutta sicurezza. Fine anni ’90, il portafoglio Omino Bianco si arricchisce della linea detersivi sia per il bucato in lavatrice con il detersivo profumato liquido, che per il bucato a mano con il sapone di Marsiglia e il bivalente. Omino Bianco diventa il primo e unico brand italiano a trattare la cura del bucato in modo completo.
2010-20: Una nuova era del pulito
L’innovazione continua: nascono il nuovo detersivo igienizzante, che pulisce in profondità e rimuove germi e batteri, e Color+, il primo detersivo liquido specifico per capi colorati con l’innovativa tecnologia Salva&Cattura. Nel 2017 Omino Bianco rilancia gli smacchiatori: nasce così ADDITIVO TOTALE 5 in 1: 5 azioni per un pulito mai visto prima! Nel 2019 il rilancio della linea di Additivi Igienizzanti: la sua nuova formula, grazie all’aggiunta dell’innovativa tecnologia Deo+, non solo rimuove germi e batteri ma neutralizza anche i cattivi odori. Dal 2020 Omino Bianco si prende cura anche della lavatrice con il nuovo Omino Bianco Anticalcare + Elimina Odori: grazie alla sua tecnologia elimina odori, protegge la lavatrice dal calcare e dallo sporco.
Oggi
Ogni lavatrice che facciamo racconta la vita della nostra famiglia.
Grazie a Omino Bianco, la vita di tutta la famiglia, quella che "gira" in lavatrice di bucato in bucato, ritorna sempre perfetta e pronta a continuare il suo viaggio.
Qualunque siano le esigenze e le preferenze di ogni componente della famiglia per il proprio bucato, Omino Bianco ha la soluzione per offrire un bucato sempre perfetto e curato.
1954: Le Origini
Anni 90: L'evoluzione
2010-20: Una nuova era del pulito
Oggi
Detersivo Muschio Bianco | Detersivo Igienizzante | Detersivo Color+ | Additivo Totale Idrocaps 5in1 | Additivo Igienizzante Deo+ | Fogli Salva i Colori | |
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Recensioni dei clienti |
4,7 su 5 stelle
2.720
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135
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34
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4,6 su 5 stelle
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Prezzo | — | 25,19 €€25,19 | 25,19 €€25,19 | — | 14,37 €€14,37 | 10,78 €€10,78 |
Formato | 50 lav x 3 Confezioni | 50 Lav x 3 Confezioni | 50 Lav x 3 Confezioni | 10 Caps x 12 Confezioni | 10 Caps x 12 Confezioni | 56 Fogli x 2 Confezioni |
Benefici | Pulizia profonda nel rispetto di tessuti e colori. Lascia sui capi un fresco profumo fino a 72 ore | Rimuove germi e batteri per capi sempre igienizzati | Salva i colori dei tuoi capi e ne cattura il grigiore | Smacchia, garantisce un’azione anti-grigiore e ingiallimento, contrasta lo sbiadimento dei colori, rimuove gli odori e igienizza | Rimuove germi e batteri, neutralizzando i cattivi odori. Smacchia bianchi e colorati | Cattura il grigio e i colori dispersi nel lavaggio, e impedisce il trasferimento dei colori |
Adatto a | Tessuti in cotone, seta, lana, lino e fibre sintetiche | Tessuti in cotone, seta, lana, lino e fibre sintetiche | Tessuti in cotone, seta, lana, lino e fibre sintetiche | Tessuti in cotone, lino e fibre sintetiche | Tessuti in cotone, lino e fibre sintetiche | Tessuti in cotone, seta, lana, lino e fibre sintetiche |
Dettagli prodotto
Specifiche prodotto
Informazioni prodotto
Ulteriori informazioni
Disponibile su Amazon.it a partire dal | 4 luglio 2022 |
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Media recensioni |
4,6 su 5 stelle |
Posizione nella classifica Bestseller di Amazon | n. 2,067 in Salute e cura della persona (Visualizza i Top 100 nella categoria Salute e cura della persona) n. 33 in Detersivi liquidi per bucato |
Garanzia legale, diritto di recesso e politica dei resi
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Dettagli prodotto
- Dimensioni del collo : 34,8 x 27,3 x 17 cm; 7,96 kg
- Produttore : Bolton Manitoba
- ASIN : B0B5RV5B6J
- Numero modello articolo : 8003650021649
- Paese di origine : Italia
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Questo detersivo liquido, utilizzabile solo per la detersione in lavatrice e non anche per quella manuale (non è, quindi, “bivalente”) è contrassegnato dallo storico marchio “OMINO BIANCO”, il quale identifica una linea di articoli per la pulizia del bucato e della casa: detersivi liquidi, pretrattamenti, sbiancanti, candeggine delicate, additivi per l’igiene, cattura colori e anticalcare. Tale brand appartiene alla Bolton Manitoba S.p.A. di Nova Milanese (MB), la quale produce e commercializza detersivi e detergenti per la casa e per il bucato con numerosi altri marchi, oltre a quello in parola (solo per citarne alcuni: WC Net, SMAC, Merito, Dubro, Nibro, Overlay, Fornet, Vetril, Last, Argentil, Cyclon e D’Or). Per onere di completezza, va detto che la predetta azienda costituisce un’articolazione dalla multinazionale meneghina “Bolton Group”, la quale opera nei settori alimentare e chimico, producendo e commercializzando beni di largo consumo in moltissimi Paesi.
La versione “Color+”, specifica per i capi colorati, è una delle cinque che compongono la linea di detersivi utilizzabili esclusivamente in lavatrice; le altre due sono: “Muschio Bianco”, “Cuore di Marsiglia”, “Estratti di Aloe Vera” e “Igienizzante”. È disponibile nei formati da 23, 30, 40 e 50 lavaggi; per ragioni di convenienza io ho optato per quest’ultimo, la cui confezione è rappresentata da un flacone in polietilene ad alta densità da 2000 ml, il quale, non essendo trasparente, impedisce il monitoraggio del quantitativo residuo. Prendendo in mano questa bottiglia, che è completamente riciclabile (compreso il tappo in polipropilene rosso), mi sono immediatamente reso conto della sua ragguardevole maneggevolezza, favorita, a dispetto del peso non proprio trascurabile (2159 g). Mi ha colpito soprattutto l’efficienza dell’impugnatura laterale, la quale, oltre ad essere particolarmente ergonomica, ha una superficie rugosa e fittamente puntinata, in grado di assicurare una presa salda e confortevole, che, come ho avuto modo di constatare in séguito, non viene meno neanche quando la mano non è perfettamente asciutta e/o pulita; merito anche della presenza dell’incavo per il pollice. Una peculiarità, questa, non di poco conto, in quanto la buona maneggiabilità del contenitore è strumentale al puntuale rispetto dei dosaggi riportati in etichetta, i quali si ottengono, impiegando come dosatore da 60 ml il tappo a vite della bottiglia; quest’ultimo s’impugna molto bene ed è abbastanza facile da aprire e chiudere, grazie alla sua forma anatomica e alla valida aderenza garantita dalle pronunciate scanalature verticali che lo caratterizzano. A tal riguardo, segnalo che, attenendomi fedelmente a quanto suggerito sul retro del flacone, la lavatrice ha funzionato perfettamente e ho ottenuto i 50 lavaggi indicati, con risultati, in termini di morbidezza, freschezza e profumazione, alquanto apprezzabili, pienamente in linea con quanto pubblicizzato.
2️⃣ L’ETICHETTATURA.☣
L’etichettatura, in italiano, risulta intelligibile ed esauriente, grazie anche alla presenza di numerose raffigurazioni esplicative; tra le altre cose, illustra le caratteristiche del prodotto, le modalità di utilizzo, i pericoli che possono derivare da un suo uso improprio e la composizione. Quest’ultima, conforme al Regolamento (CE) n. 648/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo ai detergenti, è caratterizzata da: una percentuale ricompresa tra il 5 e il 15% di tensioattivi anionici e non ionici (tali sostanze, com’è noto, hanno un basso potere detergente, ma un’elevata azione germicida); una percentuale inferiore al 5% di sapone e fosfonati.
Non viene indicato il sito produttivo, mentre compaiono la data e il lotto di produzione; di fianco all’indicazione dei millilitri contenuti (2000), c’è la “℮” rappresentativa del c.d. “simbolo di stima”, la quale certifica che il divario tra la quantità effettiva contenuta nella confezione e quella nominale riportata in etichetta non eccede i limiti fissati dalla normativa dell’Unione Europea. Trattandosi di detersivo, non troviamo né il c.d. “TMC” (“termine minimo di conservazione”), ossia quello solitamente espresso dalla formula “Da consumarsi preferibilmente…”, né il c.d. “PAO” (“period after opening”), ovvero quel simbolo grafico rappresentato da un barattolo aperto recante un numero seguìto dalla lettera “M” (che sta per “mesi”), il quale indica l’arco di tempo entro cui il prodotto (solitamente un cosmetico) può essere utilizzato senza “rischio sanitario”, cioè senza effetti nocivi per il consumatore.
Questo detersivo, come anticipato è specifico per capi colorati, a prescindere dal tipo di tessuto (cotone, lana, seta e fibre sintetiche). L’etichetta riporta in maniera molto accurata la dose di liquido (ottenibile usando come misurino il tappo della bottiglia) da versare nella vaschetta della lavatrice ogni 4,5 kg di biancheria, operando una distinzione tra “sporco medio” (40 ml) e “sporco difficile” (70 ml); tali dosi vanno aumentate di 20 ml nel caso in cui il carico di biancheria superi il 6 kg. Sempre in etichetta viene, inoltre, specificato che laddove l’acqua sia piuttosto dura (dato facilmente desumibile dal sito web della propria regione), è opportuno un incremento di 20 ml.
Giova sottolineare che il rispetto delle dosi consigliate dal produttore, oltre ad essere prodromico di una buona efficacia detergente, permette di salvaguardare l’ambiente e, al tempo stesso, di evitare che la troppa schiuma generata possa compromettere il regolare funzionamento della lavatrice e, di conseguenza, l’ottenimento di risultati ottimali.
3️⃣ IL DETERSIVO.🧴
In queste settimane di utilizzo ho esperito numerose prove. Fatto salvo l’ammorbidente, che ho usato solo in qualche occasione, non ho mai aggiunto altri preparati, visto che si tratta di un classico prodotto “all in one”. Questo vuol dire che i suoi diversi principî attivi assolvono a specifiche funzioni, che possiamo così compendiare: alcuni rimuovono lo sporco in profondità; altri smacchiano il tessuto e contestualmente lo ristrutturano; altri ancóra proteggono le fibre e donano brillantezza alla stoffa.
Avendo condotto la sperimentazione per un periodo sufficientemente lungo, ho avuto modo di confrontarmi con generi diversi e intensità varie di sporco. Il verificarsi di alcune piacevoli ricorrenze mi ha “offerto” l’occasione di fronteggiare macchie di cibo e di bevande di ogni tipo. Ciò ha comportato l’impiego di una buona parte dei programmi della mia non estremamente moderna lavatrice (una Bosch “serie 6”, acquistata circa 6 anni fa); parliamo di cicli di lavaggio, dalla durata piuttosto variegata, caratterizzati da temperature ricomprese tra 20 e 90°C.
Il detersivo si è sempre sciolto completamente, anche quand’ho usato il ciclo ecologico oppure quello breve; lo stesso dicasi con la basse temperature. In nessuna occasione è sorta la necessità di reiterare il lavaggio; l’azione detergente e quella smacchiante sono risultate costantemente valide. Sono riuscito a debellare avversari molto tenaci, come le macchie di caffè, di erba, di gelato, di mascara, di rossetto, di sugo, di unto, di vino rosso, ecc., che, in considerazione della loro particolare ostinazione, ho opportunamente pretrattato; in particolare, ho inumidito con un po’ di detersivo la parte interessata e poi l’ho strofinata col tappo del flacone, il quale, come detto in precedenza, s’impugna molto agevolmente.
Gli odori nauseabondi, come quello di sudore, che attanagliava gli indumenti usati per la pratica sportiva, e altri ancor più ripugnanti, che, per sensibilità, non elenco, si sono dissolti senza problemi. Non ho registrato fenomeni di ingiallimento o scoloramento; in generale, non si è verificato alcun danno a carico dei capi lavati, compresi quelli più delicati, in relazione ai quali il produttore del detersivo consiglia di non caricare il cestello della lavatrice oltre ⅓ e di non superare la temperatura di 30°C. Gli indumenti, oltre a diventare particolarmente soffici, hanno assunto un profumo di freschezza di media intensità, piuttosto gradevole (il classico “odore di pulito” con note floreali🌺, che non sono in grado di descrivere ulteriormente), il quale è rimasto anche all’interno della lavatrice, le cui pareti sono risultate perfettamente pulite, al pari delle altre componenti interne visibili. A suggello dell’innocuità del prodotto (di cui il fabbricante pubblicizza la formula dermatologicamente testata), posso dire che nessun componente del mio nucleo familiare ha avuto reazioni allergiche o d’intolleranza, indossando gli indumenti lavati😥.
4️⃣ LE CONSIDERAZIONI FINALI.🤔👨💻
Le apprezzabili di doti di questo prodotto, sinora ampiamente celebrate, sono, a mio giudizio, sufficienti a giustificare il prezzo di 14,90 euro, al quale viene attualmente commercializzata la confezione da 3 flaconi di quelli sinora descritti, che è in grado di garantire 150 lavaggi, il cui costo unitario è di circa 10 centesimi; un importo, che sulla scòrta di un’accurata analisi comparativa, estesa anche alle offerte presenti nelle ultime settimane sui volantini della “GDO”🏬, si rivela pure abbastanza competitivo🤑.
Recensito in Italia il 9 marzo 2024
Questo detersivo liquido, utilizzabile solo per la detersione in lavatrice e non anche per quella manuale (non è, quindi, “bivalente”) è contrassegnato dallo storico marchio “OMINO BIANCO”, il quale identifica una linea di articoli per la pulizia del bucato e della casa: detersivi liquidi, pretrattamenti, sbiancanti, candeggine delicate, additivi per l’igiene, cattura colori e anticalcare. Tale brand appartiene alla Bolton Manitoba S.p.A. di Nova Milanese (MB), la quale produce e commercializza detersivi e detergenti per la casa e per il bucato con numerosi altri marchi, oltre a quello in parola (solo per citarne alcuni: WC Net, SMAC, Merito, Dubro, Nibro, Overlay, Fornet, Vetril, Last, Argentil, Cyclon e D’Or). Per onere di completezza, va detto che la predetta azienda costituisce un’articolazione dalla multinazionale meneghina “Bolton Group”, la quale opera nei settori alimentare e chimico, producendo e commercializzando beni di largo consumo in moltissimi Paesi.
La versione “Color+”, specifica per i capi colorati, è una delle cinque che compongono la linea di detersivi utilizzabili esclusivamente in lavatrice; le altre due sono: “Muschio Bianco”, “Cuore di Marsiglia”, “Estratti di Aloe Vera” e “Igienizzante”. È disponibile nei formati da 23, 30, 40 e 50 lavaggi; per ragioni di convenienza io ho optato per quest’ultimo, la cui confezione è rappresentata da un flacone in polietilene ad alta densità da 2000 ml, il quale, non essendo trasparente, impedisce il monitoraggio del quantitativo residuo. Prendendo in mano questa bottiglia, che è completamente riciclabile (compreso il tappo in polipropilene rosso), mi sono immediatamente reso conto della sua ragguardevole maneggevolezza, favorita, a dispetto del peso non proprio trascurabile (2159 g). Mi ha colpito soprattutto l’efficienza dell’impugnatura laterale, la quale, oltre ad essere particolarmente ergonomica, ha una superficie rugosa e fittamente puntinata, in grado di assicurare una presa salda e confortevole, che, come ho avuto modo di constatare in séguito, non viene meno neanche quando la mano non è perfettamente asciutta e/o pulita; merito anche della presenza dell’incavo per il pollice. Una peculiarità, questa, non di poco conto, in quanto la buona maneggiabilità del contenitore è strumentale al puntuale rispetto dei dosaggi riportati in etichetta, i quali si ottengono, impiegando come dosatore da 60 ml il tappo a vite della bottiglia; quest’ultimo s’impugna molto bene ed è abbastanza facile da aprire e chiudere, grazie alla sua forma anatomica e alla valida aderenza garantita dalle pronunciate scanalature verticali che lo caratterizzano. A tal riguardo, segnalo che, attenendomi fedelmente a quanto suggerito sul retro del flacone, la lavatrice ha funzionato perfettamente e ho ottenuto i 50 lavaggi indicati, con risultati, in termini di morbidezza, freschezza e profumazione, alquanto apprezzabili, pienamente in linea con quanto pubblicizzato.
2️⃣ L’ETICHETTATURA.☣
L’etichettatura, in italiano, risulta intelligibile ed esauriente, grazie anche alla presenza di numerose raffigurazioni esplicative; tra le altre cose, illustra le caratteristiche del prodotto, le modalità di utilizzo, i pericoli che possono derivare da un suo uso improprio e la composizione. Quest’ultima, conforme al Regolamento (CE) n. 648/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo ai detergenti, è caratterizzata da: una percentuale ricompresa tra il 5 e il 15% di tensioattivi anionici e non ionici (tali sostanze, com’è noto, hanno un basso potere detergente, ma un’elevata azione germicida); una percentuale inferiore al 5% di sapone e fosfonati.
Non viene indicato il sito produttivo, mentre compaiono la data e il lotto di produzione; di fianco all’indicazione dei millilitri contenuti (2000), c’è la “℮” rappresentativa del c.d. “simbolo di stima”, la quale certifica che il divario tra la quantità effettiva contenuta nella confezione e quella nominale riportata in etichetta non eccede i limiti fissati dalla normativa dell’Unione Europea. Trattandosi di detersivo, non troviamo né il c.d. “TMC” (“termine minimo di conservazione”), ossia quello solitamente espresso dalla formula “Da consumarsi preferibilmente…”, né il c.d. “PAO” (“period after opening”), ovvero quel simbolo grafico rappresentato da un barattolo aperto recante un numero seguìto dalla lettera “M” (che sta per “mesi”), il quale indica l’arco di tempo entro cui il prodotto (solitamente un cosmetico) può essere utilizzato senza “rischio sanitario”, cioè senza effetti nocivi per il consumatore.
Questo detersivo, come anticipato è specifico per capi colorati, a prescindere dal tipo di tessuto (cotone, lana, seta e fibre sintetiche). L’etichetta riporta in maniera molto accurata la dose di liquido (ottenibile usando come misurino il tappo della bottiglia) da versare nella vaschetta della lavatrice ogni 4,5 kg di biancheria, operando una distinzione tra “sporco medio” (40 ml) e “sporco difficile” (70 ml); tali dosi vanno aumentate di 20 ml nel caso in cui il carico di biancheria superi il 6 kg. Sempre in etichetta viene, inoltre, specificato che laddove l’acqua sia piuttosto dura (dato facilmente desumibile dal sito web della propria regione), è opportuno un incremento di 20 ml.
Giova sottolineare che il rispetto delle dosi consigliate dal produttore, oltre ad essere prodromico di una buona efficacia detergente, permette di salvaguardare l’ambiente e, al tempo stesso, di evitare che la troppa schiuma generata possa compromettere il regolare funzionamento della lavatrice e, di conseguenza, l’ottenimento di risultati ottimali.
3️⃣ IL DETERSIVO.🧴
In queste settimane di utilizzo ho esperito numerose prove. Fatto salvo l’ammorbidente, che ho usato solo in qualche occasione, non ho mai aggiunto altri preparati, visto che si tratta di un classico prodotto “all in one”. Questo vuol dire che i suoi diversi principî attivi assolvono a specifiche funzioni, che possiamo così compendiare: alcuni rimuovono lo sporco in profondità; altri smacchiano il tessuto e contestualmente lo ristrutturano; altri ancóra proteggono le fibre e donano brillantezza alla stoffa.
Avendo condotto la sperimentazione per un periodo sufficientemente lungo, ho avuto modo di confrontarmi con generi diversi e intensità varie di sporco. Il verificarsi di alcune piacevoli ricorrenze mi ha “offerto” l’occasione di fronteggiare macchie di cibo e di bevande di ogni tipo. Ciò ha comportato l’impiego di una buona parte dei programmi della mia non estremamente moderna lavatrice (una Bosch “serie 6”, acquistata circa 6 anni fa); parliamo di cicli di lavaggio, dalla durata piuttosto variegata, caratterizzati da temperature ricomprese tra 20 e 90°C.
Il detersivo si è sempre sciolto completamente, anche quand’ho usato il ciclo ecologico oppure quello breve; lo stesso dicasi con la basse temperature. In nessuna occasione è sorta la necessità di reiterare il lavaggio; l’azione detergente e quella smacchiante sono risultate costantemente valide. Sono riuscito a debellare avversari molto tenaci, come le macchie di caffè, di erba, di gelato, di mascara, di rossetto, di sugo, di unto, di vino rosso, ecc., che, in considerazione della loro particolare ostinazione, ho opportunamente pretrattato; in particolare, ho inumidito con un po’ di detersivo la parte interessata e poi l’ho strofinata col tappo del flacone, il quale, come detto in precedenza, s’impugna molto agevolmente.
Gli odori nauseabondi, come quello di sudore, che attanagliava gli indumenti usati per la pratica sportiva, e altri ancor più ripugnanti, che, per sensibilità, non elenco, si sono dissolti senza problemi. Non ho registrato fenomeni di ingiallimento o scoloramento; in generale, non si è verificato alcun danno a carico dei capi lavati, compresi quelli più delicati, in relazione ai quali il produttore del detersivo consiglia di non caricare il cestello della lavatrice oltre ⅓ e di non superare la temperatura di 30°C. Gli indumenti, oltre a diventare particolarmente soffici, hanno assunto un profumo di freschezza di media intensità, piuttosto gradevole (il classico “odore di pulito” con note floreali🌺, che non sono in grado di descrivere ulteriormente), il quale è rimasto anche all’interno della lavatrice, le cui pareti sono risultate perfettamente pulite, al pari delle altre componenti interne visibili. A suggello dell’innocuità del prodotto (di cui il fabbricante pubblicizza la formula dermatologicamente testata), posso dire che nessun componente del mio nucleo familiare ha avuto reazioni allergiche o d’intolleranza, indossando gli indumenti lavati😥.
4️⃣ LE CONSIDERAZIONI FINALI.🤔👨💻
Le apprezzabili di doti di questo prodotto, sinora ampiamente celebrate, sono, a mio giudizio, sufficienti a giustificare il prezzo di 14,90 euro, al quale viene attualmente commercializzata la confezione da 3 flaconi di quelli sinora descritti, che è in grado di garantire 150 lavaggi, il cui costo unitario è di circa 10 centesimi; un importo, che sulla scòrta di un’accurata analisi comparativa, estesa anche alle offerte presenti nelle ultime settimane sui volantini della “GDO”🏬, si rivela pure abbastanza competitivo🤑.
Questo detersivo liquido, utilizzabile solo per la detersione in lavatrice e non anche per quella manuale (non è, quindi, “bivalente”) è contrassegnato dallo storico marchio “OMINO BIANCO”, il quale identifica una linea di articoli per la pulizia del bucato e della casa: detersivi liquidi, pretrattamenti, sbiancanti, candeggine delicate, additivi per l’igiene, cattura colori e anticalcare. Tale brand appartiene alla Bolton Manitoba S.p.A. di Nova Milanese (MB), la quale produce e commercializza detersivi e detergenti per la casa e per il bucato con numerosi altri marchi, oltre a quello in parola (solo per citarne alcuni: WC Net, SMAC, Merito, Dubro, Nibro, Overlay, Fornet, Vetril, Last, Argentil, Cyclon e D’Or). Per onere di completezza, va detto che la predetta azienda costituisce un’articolazione dalla multinazionale meneghina “Bolton Group”, la quale opera nei settori alimentare e chimico, producendo e commercializzando beni di largo consumo in moltissimi Paesi.
La versione “Color+”, specifica per i capi colorati, è una delle cinque che compongono la linea di detersivi utilizzabili esclusivamente in lavatrice; le altre due sono: “Muschio Bianco”, “Cuore di Marsiglia”, “Estratti di Aloe Vera” e “Igienizzante”. È disponibile nei formati da 23, 30, 40 e 50 lavaggi; per ragioni di convenienza io ho optato per quest’ultimo, la cui confezione è rappresentata da un flacone in polietilene ad alta densità da 2000 ml, il quale, non essendo trasparente, impedisce il monitoraggio del quantitativo residuo. Prendendo in mano questa bottiglia, che è completamente riciclabile (compreso il tappo in polipropilene rosso), mi sono immediatamente reso conto della sua ragguardevole maneggevolezza, favorita, a dispetto del peso non proprio trascurabile (2159 g). Mi ha colpito soprattutto l’efficienza dell’impugnatura laterale, la quale, oltre ad essere particolarmente ergonomica, ha una superficie rugosa e fittamente puntinata, in grado di assicurare una presa salda e confortevole, che, come ho avuto modo di constatare in séguito, non viene meno neanche quando la mano non è perfettamente asciutta e/o pulita; merito anche della presenza dell’incavo per il pollice. Una peculiarità, questa, non di poco conto, in quanto la buona maneggiabilità del contenitore è strumentale al puntuale rispetto dei dosaggi riportati in etichetta, i quali si ottengono, impiegando come dosatore da 60 ml il tappo a vite della bottiglia; quest’ultimo s’impugna molto bene ed è abbastanza facile da aprire e chiudere, grazie alla sua forma anatomica e alla valida aderenza garantita dalle pronunciate scanalature verticali che lo caratterizzano. A tal riguardo, segnalo che, attenendomi fedelmente a quanto suggerito sul retro del flacone, la lavatrice ha funzionato perfettamente e ho ottenuto i 50 lavaggi indicati, con risultati, in termini di morbidezza, freschezza e profumazione, alquanto apprezzabili, pienamente in linea con quanto pubblicizzato.
2️⃣ L’ETICHETTATURA.☣
L’etichettatura, in italiano, risulta intelligibile ed esauriente, grazie anche alla presenza di numerose raffigurazioni esplicative; tra le altre cose, illustra le caratteristiche del prodotto, le modalità di utilizzo, i pericoli che possono derivare da un suo uso improprio e la composizione. Quest’ultima, conforme al Regolamento (CE) n. 648/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo ai detergenti, è caratterizzata da: una percentuale ricompresa tra il 5 e il 15% di tensioattivi anionici e non ionici (tali sostanze, com’è noto, hanno un basso potere detergente, ma un’elevata azione germicida); una percentuale inferiore al 5% di sapone e fosfonati.
Non viene indicato il sito produttivo, mentre compaiono la data e il lotto di produzione; di fianco all’indicazione dei millilitri contenuti (2000), c’è la “℮” rappresentativa del c.d. “simbolo di stima”, la quale certifica che il divario tra la quantità effettiva contenuta nella confezione e quella nominale riportata in etichetta non eccede i limiti fissati dalla normativa dell’Unione Europea. Trattandosi di detersivo, non troviamo né il c.d. “TMC” (“termine minimo di conservazione”), ossia quello solitamente espresso dalla formula “Da consumarsi preferibilmente…”, né il c.d. “PAO” (“period after opening”), ovvero quel simbolo grafico rappresentato da un barattolo aperto recante un numero seguìto dalla lettera “M” (che sta per “mesi”), il quale indica l’arco di tempo entro cui il prodotto (solitamente un cosmetico) può essere utilizzato senza “rischio sanitario”, cioè senza effetti nocivi per il consumatore.
Questo detersivo, come anticipato è specifico per capi colorati, a prescindere dal tipo di tessuto (cotone, lana, seta e fibre sintetiche). L’etichetta riporta in maniera molto accurata la dose di liquido (ottenibile usando come misurino il tappo della bottiglia) da versare nella vaschetta della lavatrice ogni 4,5 kg di biancheria, operando una distinzione tra “sporco medio” (40 ml) e “sporco difficile” (70 ml); tali dosi vanno aumentate di 20 ml nel caso in cui il carico di biancheria superi il 6 kg. Sempre in etichetta viene, inoltre, specificato che laddove l’acqua sia piuttosto dura (dato facilmente desumibile dal sito web della propria regione), è opportuno un incremento di 20 ml.
Giova sottolineare che il rispetto delle dosi consigliate dal produttore, oltre ad essere prodromico di una buona efficacia detergente, permette di salvaguardare l’ambiente e, al tempo stesso, di evitare che la troppa schiuma generata possa compromettere il regolare funzionamento della lavatrice e, di conseguenza, l’ottenimento di risultati ottimali.
3️⃣ IL DETERSIVO.🧴
In queste settimane di utilizzo ho esperito numerose prove. Fatto salvo l’ammorbidente, che ho usato solo in qualche occasione, non ho mai aggiunto altri preparati, visto che si tratta di un classico prodotto “all in one”. Questo vuol dire che i suoi diversi principî attivi assolvono a specifiche funzioni, che possiamo così compendiare: alcuni rimuovono lo sporco in profondità; altri smacchiano il tessuto e contestualmente lo ristrutturano; altri ancóra proteggono le fibre e donano brillantezza alla stoffa.
Avendo condotto la sperimentazione per un periodo sufficientemente lungo, ho avuto modo di confrontarmi con generi diversi e intensità varie di sporco. Il verificarsi di alcune piacevoli ricorrenze mi ha “offerto” l’occasione di fronteggiare macchie di cibo e di bevande di ogni tipo. Ciò ha comportato l’impiego di una buona parte dei programmi della mia non estremamente moderna lavatrice (una Bosch “serie 6”, acquistata circa 6 anni fa); parliamo di cicli di lavaggio, dalla durata piuttosto variegata, caratterizzati da temperature ricomprese tra 20 e 90°C.
Il detersivo si è sempre sciolto completamente, anche quand’ho usato il ciclo ecologico oppure quello breve; lo stesso dicasi con la basse temperature. In nessuna occasione è sorta la necessità di reiterare il lavaggio; l’azione detergente e quella smacchiante sono risultate costantemente valide. Sono riuscito a debellare avversari molto tenaci, come le macchie di caffè, di erba, di gelato, di mascara, di rossetto, di sugo, di unto, di vino rosso, ecc., che, in considerazione della loro particolare ostinazione, ho opportunamente pretrattato; in particolare, ho inumidito con un po’ di detersivo la parte interessata e poi l’ho strofinata col tappo del flacone, il quale, come detto in precedenza, s’impugna molto agevolmente.
Gli odori nauseabondi, come quello di sudore, che attanagliava gli indumenti usati per la pratica sportiva, e altri ancor più ripugnanti, che, per sensibilità, non elenco, si sono dissolti senza problemi. Non ho registrato fenomeni di ingiallimento o scoloramento; in generale, non si è verificato alcun danno a carico dei capi lavati, compresi quelli più delicati, in relazione ai quali il produttore del detersivo consiglia di non caricare il cestello della lavatrice oltre ⅓ e di non superare la temperatura di 30°C. Gli indumenti, oltre a diventare particolarmente soffici, hanno assunto un profumo di freschezza di media intensità, piuttosto gradevole (il classico “odore di pulito” con note floreali🌺, che non sono in grado di descrivere ulteriormente), il quale è rimasto anche all’interno della lavatrice, le cui pareti sono risultate perfettamente pulite, al pari delle altre componenti interne visibili. A suggello dell’innocuità del prodotto (di cui il fabbricante pubblicizza la formula dermatologicamente testata), posso dire che nessun componente del mio nucleo familiare ha avuto reazioni allergiche o d’intolleranza, indossando gli indumenti lavati😥.
4️⃣ LE CONSIDERAZIONI FINALI.🤔👨💻
Le apprezzabili di doti di questo prodotto, sinora ampiamente celebrate, sono, a mio giudizio, sufficienti a giustificare il prezzo di 14,90 euro, al quale viene attualmente commercializzata la confezione da 3 flaconi di quelli sinora descritti, che è in grado di garantire 150 lavaggi, il cui costo unitario è di circa 10 centesimi; un importo, che sulla scòrta di un’accurata analisi comparativa, estesa anche alle offerte presenti nelle ultime settimane sui volantini della “GDO”🏬, si rivela pure abbastanza competitivo🤑.
La sua capacità di gestire 150 lavaggi lo rende estremamente conveniente, offrendo un'eccellente resa a lungo termine. Ho notato che il detersivo si dissolve rapidamente in acqua, garantendo un'azione detergente uniforme su tutti i capi.
Ciò che apprezzo di più è la sua delicatezza sui tessuti. Anche dopo numerosi lavaggi, i miei vestiti mantengono la loro morbidezza originale e i colori rimangono vibranti. Questa caratteristica è particolarmente importante per i capi più delicati e colorati.
Il profumo fresco e leggero che lascia sui vestiti è piacevole e discreto, senza essere troppo invadente. La mia biancheria ha un odore pulito e fresco, il che aggiunge un tocco di freschezza al bucato.
In conclusione, il Detersivo Liquido Omino Bianco è diventato il mio preferito per la lavatrice. La sua efficacia, la delicatezza sui tessuti e la durata eccezionale lo rendono una scelta eccellente per chi cerca un detersivo affidabile e di qualità. Consiglio vivamente questo prodotto a chiunque desideri ottenere risultati di lavaggio impeccabili mantenendo la cura dei propri abiti.
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Sicurezza prodotto
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Contiene miscela di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [n. CE 247-500-7], 2-metil-2H-isotiazol-3-one [n. CE 220-239-6] (3:1). Può provocare una reazione allergica.
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Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
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Provoca grave irritazione oculare.
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